mercoledì 25 maggio 2016

Cheesecake-tostada con gamberoni, avocado, gelatina di lime e habanero

Lo avevo detto che l'ultimo neurone era morto, vero?
A dimostrarlo il fatto che abbia dimenticato il computer a scuola giusto il giorno in cui dovevo correggere una montagna di compiti e scrivere il post dell'ultimo giorno della sfida del mio ultimo cheesecake.
Penso che tutto capiti per un motivo. Oggi tornerò a fare l'amanuense e domani trascriverò tutti risultati sul computer per quanto riguarda i compiti. Per il blog è un po' più complicato. Il letargico di casa stasera mi dovrà far usare almeno per una mezz'oretta il suo computer.
Sperando di riuscire a fare tutto in tempo. Nel post precedente vi ho raccontato di come la mia prima idea di cheesecake si avvicinasse molto a quella pubblicata da Giulia. Un meraviglioso cheesecake. Quindi ho cambiato direzione, ho pensato a qualcosa che fosse sempre messicano perché in fondo mi rappresenta.. Un ricordo vivido e meraviglioso, dal punto di vista culinario, che ho del Messico riguarda le tostadas, tortillas fritte e condite con ogni ben di Dio. Gli ingredienti fissi normalmente sono formaggio (panna acida), pomodoro e insalata. La più comune è quella con il tacchino o con il pollo ma a me piaceva l'abbinamento gamberi-avocado e quindi ho ricreato, per l'MTC di questo mese, sempre prendendo spunto e seguendo i suggerimenti di Fabio e Annalù, una tostada di gamberi e avocado. O meglio, un cheesecake al sapore di una tostada messicana.

Visto che sono fuori concorso anche con questa, ripubblico la foto della fetta fatta oggi pomeriggio... e dopo me la sono pappata (alle 6 del pomeriggio sì :D)


Ingredienti per uno stampo di 14cm di diametro con apertura a cerniera:
Per la base:
  • 75 g di nachos o totopos
  • 40g di burro 
Per il ripieno:
  • 100g di ricotta di bufala 
  • 50g di panna acida
  • 6 gamberoni
  • 2 pomodori perino 
  • 5g di fogli di colla di pesce
  • Sale
  • 10g di olio extravergine d'oliva
Per il topping:
  • 100g di avocado molto maturo già al netto dello scarto
  • 16g di cipolla rossa
  • 12g di succo di lime
  • 50g di panna
  • Sale
  • 20g di olio 
  • 5g di foglio di colla di pesce
Per le decorazioni
  • Qualche fogliolina di insalata 
  • l'olio di cottura dei gamberi
  • 15g di maltodestrina
  • 15g di succo di lime
  • 2,5g di colla di pesce
  • 1/2 habanero
  • 1/2 pomodoro perino

Tempo di preparazione
4h circa

Procedimento

Prepariamo la base. Tritiamo i nachos  finemente  e uniamoli al burro fuso non caldo. Rivestiamo il fondo dello stampo (il mio era a cerniera e aveva sulla base la cartaforno e sull'anello la pellicola) con il composto ottenuto schiacciando bene, aiutandoci con un cucchiaio. Facciamo rassodare in frigo per almeno 15 minuti.
Prepariamo il ripieno. Mettiamo a bagno il foglio di colla di pesce in acqua fredda. Tagliamo la melanzana a cubetti e tritiamo la cipolla. Puliamo i gamberoni eliminando la testa, il carapace e il filino intestinale. Facciamoli soffriggere nei 10g di olio extravergine di oliva fino a che non sono dorati da entrambi i lati. Conserviamo l'olio di cottura. Frulliamo i gamberi con la ricotta e la panna acida. Tagliamo i pomodori a cubetti e frulliamoli. Riscaldiamo il pomodoro (io 30 secondi al microonde), sciogliamoci il foglio di gelatina ben strizzato e aggiungiamolo al composto di gamberi e ricotta. Saliamo. Versiamo il ripieno sulla base di nachos e livelliamo con un cucchiaio. Inseriamo, alternandole, le foglioline di insalata. Mettiamo in frigo a rassodare almeno un'ora.
Prepariamo il topping e la gelatina di lime. Tritiamo la cipolla e uniamola all'avocado schiacciato con la forchetta. Aggiungiamo il succo di lime, l'olio e il sale e frulliamo fino ad ottenere un composto liscio. Mettiamo in ammollo in foglio di gelatina (5g) in acqua fredda. Riscaldiamo la panna, strizziamo bene il foglio di gelatina e sciogliamolo nella panna calda. Mescoliamo bene, fino a farlo sciogliere completamente, uniamolo alla crema di avocado e versiamo tutto sul ripieno. Facciamo raffreddare in frigo per almeno due ore. Riscaldiamo il succo di lime,strizziamo il foglio di colla di pesce ed facciamolo sciogliere nel lime. Versiamo in stampini di silicone, facciamo raffreddare in congelatore per 15 minuti e poi passiamo in frigo (almeno io ho fatto così per problemi di tempo).
Al momento di servire. Tagliamo a cubetti il pomodoro e a striscioline l'habanero. Fate attenzione è molto piccante. Sformiamo il cheesecake aprendo lo stampo a cerniera, sformiamo anche la gelatina (a me si è un po' rotta :() e sistemiamola al centro. Mescoliamo la maltodestrina con l'olio dei gamberi per ottenere la polvere. Decoriamo con il pomodoro l'habanero e la polvere di gamberi.

Con questa ricetta partecipo all'MTC di Maggio
Attention Pleaseeee!!!
  • La polvere di gamberi (ma in generale la polvere ottenuta con la maltodestrina... o almeno quella che faccio io ;)) si scioglie o meglio perde la sua consistenza soffice dopo qualche minuto. Conviene usarla proprio all'ultimo.
  • La gelatina si è rotta leggermente mentre la sformavo. L'idea iniziale era di fare delle perle di lime ma avendo finito l'agar-agar non mi sono riuscita a regolare con la colla di pesce.
  • L'habanero è molto molto forte. Avvertite gli ospiti :).

martedì 24 maggio 2016

Bis di cheesecake dolce e salato: 1) more, lamponi e cioccolato fondente e 2) alla ciambotta con melanzane, patate, peperoni, pomodoro e cipolla per l'MTChallenge n.57


Qualcuno penserà: ma ti lamenti sempre? In effetti in questo periodo il soprannome affibbiatomi dal letargico di casa, cioè lamentina, sembra più che mai calzante.
Non voglio tediarvi con le vicissitudine di una povera insegnante che ha dovuto seguire le assurde richieste di un Ministro dell'Istruzione che di scuola, vi assicuro, non sa poprio nulla e che ha dovuto sostenere l'ultimo concorso truffa per poter continuare a fare il lavoro che ama.... non voglio farlo ;)!
Quindi passo alla ricetta dell'MTC di questo mese, di quei due geniacci di Fabio e Annalù :D...
Mai stata amante dei dolci. Sempre stata una grande "arronzona" (dicesi arronzona una persona che fa le cose in modo poco preciso, improvvisando) nella loro preprarazione: la pasticceria e la sua precisione mi spaventa e allo stesso mi affascina. Quando ho visto la ricetta di questo mese, sono sincera, mi sono letta il regolamento voracemente, nella speranza di ritrovare quella variante salata che sento più nelle mie corde. Eccola, era lì che mi aspettava. Il primo cheesecake stava facendo capolino: allora, Messico.... mumble, mumble... avocado... mumble, mumble...
E mentre il suddetto concorso stordiva anche l'ultimo neurone, vedo una meraviglia su fb... il cheesecake guacamole di Giulia! Uno spettacolo! Mannaggia... ok... non abbandono l'idea ma la conservo come ultima possibilità.
L'ho preso come un segnale.
Cambio idea e mi butto sul dolce. Basta aver paura!
La ricetta ad una prima lettura sembra molto semplice. Lo è ancora di più la realizzazione pratica. Avevo gà l'idea precisa di come doveva venire. Esco e compro tutto... o meglio, quasi tutto. Naturalmente cosa ci si può dimenticare avendo solo un mezzo neurone funzionante? Uno degli ingredienti principali. La panna.
Rimando al giorno dopo.
Ritorno al supermercato e compro altre cose, per un secondo cheesecake. Penso alle mie origini, dico tanto la 'nduja ce l'ho a casa e prendo tutto il resto. La ricotta di bufala ormai non è un problema: abbiamo trovato un caseificio che la fa buonissima. Mi ricorda tanto quella di Battipaglia.
Vado a casa e naturalmente la 'nduja era finita. Vabbè... è ufficiale! E' morto anche l'ultimo neurone. Ho solo venerdì pomeriggio, pazienza.... non ce la metto.
Torno a casa da scuola e, tra un delirio e l'altro, comincio.
Eccovi i miei due cheesecake, la versione dolce con topping di more e lamponi al cioccolato fondente e la versione salata con melanzane e patate con topping di peperoni e pomodori.
Per la ricetta della ciambotta mi sono ispirata a quella di Edoardo De Filippo, presente nel libro Si cucine cumme vogli'i con il nome di Cianfotta, anche perchè quella del mio papà era "un po' tutto a occhio". Anche lui in cucina era un po' un arronzone come me :). Io non avevo l'anello di acetato... non vi dico per sformare dal coppapasta rivestito di pellicola il cheesecake dolce... O_O


Ingrendienti per un cheesecake alle melanzane, patate, peperoni, pomodori e cipolla (diametro stampo cm 14)
Per la base:
  • 75g di cracker
  • 37g di burro
Per il ripieno:
  • 300g di melanzana (di cui 150g con la buccia e 150g senza)
  • 150g di patata
  • 20g di cipolla rossa
  • 50g di ricotta di bufala
  • 25g di robiola
  • 20g di olio extravergine di oliva
  • 15ml di latte
  • 5g di gelatina
Per il topping:
  • 150g di peperone rosso
  • 80g di pomodoro perino
  • 30g di cipolla
  • 20g di olio extravergine di oliva
  • 5g di gelatina
Per decorare:
  • la buccia della melanzana
  • qualche anello di cipolla rossa
  • mezzo peperone friariello 
  • olio qb
Tempo di preparazione
4 ore circa

Procedimento
Prepariamo la base. Tritiamo i crackers (credo finemente perchè i miei erano grossolani e si sbriciolava un po') e uniamoli al burro fuso non caldo. Rivestiamo il fondo dello stampo (il mio era a cerniera e aveva sulla base la cartaforno e sull'anello la pellicola) con il composto ottenuto schiacciando bene, aiutandoci con un cucchiaio. Facciamo rassodare in frigo per almeno 15 minuti.
Prepariamo il ripieno. Mettiamo a bagno il foglio di gelatina in acqua fredda. Tagliamo la melanzana a cubetti e tritiamo la cipolla. Facciamo rosolare quest'ultima in una padella antiaderente e uniamo la melanzana. Facciamo cuocere a fuoco medio fino a quando la melanzana non è ben cotta. Conserviamo la buccia di metà melanzana e tagliamola a striscioline sottili. Mettiamo da parte. Tagliamo a dadini la patata e sbollentiamola per circa 5 minuti. Scoliamo e mettiamo da parte. Uniamo la melanzana e la patata e frulliamo con il mixer il composto. Aggiungiamo la ricotta e la robiola e frulliamo. Riscaldiamo il latte, sciogliamoci il foglio di gelatina ben strizzato e aggiungiamolo al composto di melanzane e patate. Versiamo il ripieno sulla base di crackers e livelliamo con un cucchiaio. Mettiamo in frigo a rassodare almeno un'ora.
Prepariamo il topping. Tagliamo a cubetti il peperone e il pomodoro. Tritiamo la cipolla e facciamola rosolare in una padella antiaderente con l'olio. Aggiungiamo il peperone e dopo circa 5 minuti, il pomodoro. Facciamo cuocere a fuoco medio-basso fino a quando non è cotto. Mettiamo in ammollo in foglio di gelatina in acqua fredda. Frulliamo il peperone con il mixer fino ad ottenere una purea. Strizziamo bene il foglio di gelatina e asggiungiamolo alla crema ottenuta. Mescoliamo bene, fino a farlo sciogliere completamente e versiamo il topping di peperone e pomodori sul ripieno. Facciamo raffreddare in frigo per almeno due ore.
Al momento di servire. Tagliamo qualche anello di cipolla e di peperone friariello. Infariniamo le striscioline di melanzana e gli anelli appena ottenuti. Facciamoli rosolare in poco olio. Sformiamo il cheesecake aprendo lo stampo a cerniera e decoriamolo con le verdurine fritte.

Adesso passiamo alla versione dolce. Per le dosi ho seguito alla lettera la ricetta di Annalù.

Ingrendienti per un cheesecake alle more e lamponi (tre coppaposta dal diametro di cm 10, 8 e 5)
Per la base:
  • 75g di biscotti Digestive
  • 37g di burro
Per il ripieno:
  • 1000g di ricotta di bufala
  • 100g di panna uht
  • 50g di zucchero a velo
  • 5g di gelatina
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per il topping:
  • 125g di more
  • 25g di zucchero
  • 5g di gelatina
  • 1 cucchiaio di succo di limone
Per decorare:
  • circa 125g di lamponi
  • 4/5 quadratini di cioccolato fondente
Tempo di preparazione
4 ore circa

Procedimento
Prepariamo la base. Tritiamo i biscotti finemente e uniamoli al burro fuso non caldo. Rivestiamo il fondo dello stampo (io ho usato 3 coppapasta rivestiti di pellicola di 3 dimensioni diverse poggiati su un tagliere rivestito di cartaforno) con il composto ottenuto schiacciando bene, aiutandoci con un cucchiaio. Facciamo rassodare in frigo per almeno 15 minuti.
Prepariamo il ripieno. Mettiamo a bagno il foglio di colla di pesce in acqua fredda. Montiamo 75g di panna e conserviamola in frigo. A parte mescoliamo la ricotta con lo zucchero a velo e l'estratto di vaniglia con un frullino. Nel frattempo sciogliamo in 25g di panna precedentemente riscaldata il foglio di colla di pesce ben strizzato e aggiungiamolo al composto di ricotta e zucchero. Aggiungiamo anche la panna ma mescolando dall'alto verso il basso con un mestolo di legno per non farla smontare. Versiamo sulla base di biscotti e livelliamo aiutandoci con un cucchiaio. Mettiamo in frigo a rassodare almeno un'ora.
Prepariamo il topping. Mettiamo in ammollo in foglio di gelatina in acqua fredda.  Frulliamo le more con lo zucchero e il succo di limone. Riscaldiamone 1/3, strizziamo bene il foglio di colla di pesce e sciogliamolo nella crema di more calda. Aggiungiamo il resto della crema e distribuiamo sopra il ripieno. Facciamo raffreddare in frigo per almeno due ore.
Prepariamo le decorazioni. Sciogliamo al microonde il cioccolato e intingiamo la punta di metà dei lamponi nel cioccolato. Sistemiamo i lamponi alternando quelli con il cioccolato a quelli senza mezz'ora dopo aver sistemato il topping.
Al momento di servire. Sformiamo molto delicatamente i tre cheesecake spingendo dal basso verso l'alto.

Con questa ricetta partecipo all'MTC di Maggio


Attention Pleaseeee!!!
  • Sperando di non aver sbagliato nulla e di essere in concorso con emtrambe le ricette passiamo ai difetti delle due versioni. Un po' di sana autocritica non guasta mai :D: io ho usato il burro tedesco perchè preferisco il sapore ma può essere che abbia influito sulla compattezza finale della base. Quella della versione salata si sbriciolava un po' (ma io non avevo tritato finemente i cracker) mentre quella della versione dolce ha mantenuto un po' di più la compattezza (i biscotti li avevo tritati meglio). Quindi mea culpa!!! La prossima volta triterò finemente i biscotti e userò il burro normale.
  • Il sapore delle more è molto aspro. Il letargico di casa le ha mangiate quasi tutte e tre dicendo che erano buonissime. Mi fido perché è lui l'esperto di dolci ma io un tintinnino di zucchero in più ce lo avrei messo. 
  • Scopro solo ora, grazie al commento di Silvana, che ci voleva la foto della fetta. Non ricordo se l'ho fatta o meno. Vabbè al limite sono fuori concorso ;). La sd è a scuola, insieme al mio pc. Domani controllo e al limite aggiungo. Nel frattempo ammazzo l'ultimo neurone rimasto perché, evidentemente, non serve a nulla. 
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

SLIDE1