domenica 25 dicembre 2011

I dish you a...


<3

Ps: Un ringraziamento speciale va all'azienda Pavoni che mi ha omaggiata dello Stencil utlizzato per realizzare questa torta.

venerdì 23 dicembre 2011

Cosa ti regalo a Natale 2??? Home-made: Mini-pandorlati di Paoletta allo Xtabentún, Treccine di grissini torinesi alla calabrese, Mini-tortine alle nocciole e Freselle (o fresine) semi-integrali... e il dolce per la Vigilia!

Siete in ritardo con i regali di Natale come me?? Volete portare qualcosina home-made ma senza perdere troppo tempo?? Sìì?? Allora, quest'anno come l'anno scorso, vi propongo qualcosina da fare per i vostri amici o per voi... questa volta però in un solo giorno!


Quest'anno ho voluto provare un po' di cose nuove... cominciamo con la più difficile ma anche quella che dà maggiori soddisfazioni: il pandorlato di Paoletta! L'unico problema è che per farlo occorre l'impastatrice o una macchina del pane con due pale per poterlo incordare.
Con le dose qui riportate ne vengono 3 da 500g... io ho sostituito il Cointreau con un liquore messicano che mi piace molto che si chiama Xtabentún e che si ottiene dai semi di anice (il sapore è un po' diverso dal liquore all'anice che c'è in Italia ma potete sostituirlo con quello ;) altrimenti usate il Cointreau come Paoletta).



Ingredienti per 3 Pandorlati da 500g
  • 560g di farina w350 (io ho usato la Manitoba della Loconte)
  • 160g di latte intero
  • 190g di zucchero
  • 220g di burro
  • 360g di uova intere (6 uova)
  • 16g di lievito di birra fresco
  • 10g di sale
  • zeste grattugiate di 2 arance
  • 4 cucchiai di Xtabentún o liquore all'anice
  • 2 cucchiaini di miele d'acacia
  • mandorle con la pelle (io avevo solo quelle senza :( ma è venuto bene lo stesso)
  • albume per spennellare
  • zucchero in granella
  • zucchero a velo
Tempo di preparazione
1 giorno (dalla mattina alla sera)

Preparazione
La mattina alle 8 (io ho cominciato alle 10 ma ho infornato poi all'1:30 :((): mescolate nella ciotola della planetaria il latte tiepido con il lievito, il miele e 140g di farina; coprite con la pellicola e fate lievitare per circa mezz'ora. Aggiungete gli albumi e il resto della farina e mescolate con la foglia a vel.1 (Impastatrice Rotex/Clatronic); dopo 5 minuti aggiungete il sale, il liquore e salite a vel.3. Incordate.
Unite 2 tuorli e mescolate a vel.2; quando assorbito, salite a vel.3 e incordate.
Riportate a vel.2, aggiungete altri 2 tuorli con metà dello zucchero e fate assorbire; salite a vel.3 e incordate.
Riportate a vel.2, aggiungete gli ultimi due 2 tuorli con l'altra metà dello zucchero e fate assorbire; salite a vel.3 e incordate (ci vorranno circa 10 minuti).
Riportate a vel.2, aggiungete 80g di burro fuso freddo e fate assorbire; salite a vel.3 e incordate.
Riportate a vel.2, aggiungete il burro rimanente, morbido, e tagliato a pezzetti, la buccia d'arancia, salite a vel.3 e incordate.
Mettete l'impasto ottenuto, lucido e incordato (fate la prova del velo), in un recipiente, coprite con pellicola e fate riposare per circa 50 minuti (è importante che parta la lievitazione).
Trasferitelo in frigo in una zona in cui la temperatura sia compresa tra i 7° e i 9° e fate riposare 6 ore.
Dopo la lievitazione in frigo: cacciate l'impasto dal frigo, fatelo riposare per circa 30 minuti, dopodichè dividetelo in tre parti uguale e date un giro di pieghe del secondo tipo. Trasferite le "palle" ottenute, con la chiusura sotto, negli stampi da 500g, coprite con la pellicola e ponete in forno a lievitare con la lucina accesa (26° circa) fino a che non arriva ad un dito e mezzo dal bordo dello stampo (a me ci sono volute 4h e mezza circa).
Spennellate delicatamente con albume, ricoprite con zucchero in granella, mandorle e spolverate con zucchero a velo. Prima di infornare, spolverate nuovamente con lo zucchero a velo.
Cuocete per 30 minuti circa in forno statico caldo a 180° posizionando, gli stampi sulla grata del forno nella scanalatura più in basso perchè cresce molto. Dopo 15 minuti coprite con la stagnola perchè altrimenti lo zucchero potrebbe bruciarsi.

Passiamo ai grissini.... qualche giorno fa, mentre parlavo con mia sorella sui regalini di Natale Home-Made, mi è venuto in mente di fare dei grissini. Ma visto che sicuramente non avrei trovato delle bustine adatte a contenerli nella lunchezza, ho deciso di attorcigliarli e di condirli un po' alla calabrese ;)... Dopo aver provato un po' di ricette, quella che mi ha soddisfatto di più è stata quella delle sorelle Simili.  Ecco le mie treccine di grissini torinesi un po' piccanti, con ilprocedimento un po' cambiato rispetto all'originale.

 
Ingredienti per circa 45 treccine
  • 500g di farina 0 (io quella della coop)
  • 280g di acqua
  • 15g di lievito di birra
  • 8g di sale
  • 50g di olio evo
  • 1 cucchiaino di malto d'orzo (circa 7g)
  • 1 cucchiaino di peperoncino calabrese in scaglie
  • semola rimacinata di grano duro
  • olio evo per pennellare
Tempo di preparazione
2h e mezza

Preparazione
Impasto a mano: mettete la farina a fontana sulla spianatoia, inserite al centro l'acqua, il lievito, l'olio evo, il malto e il peperoncino e impastate per circa 5 minuti. Aggiungete il sale e continuate ad impastare per altri 5 minuti.
Impasto con la planetaria: mettete nella ciotola della planetaria l'acqua, il sale, l'olio, il malto, il peperoncino e la farina e fate amalgamare con la foglia a vel.1; dopo circa 3 minuti, fermate l'impastatrice, aggiungete il lievito sbriciolato, mettete il gancio e fate impastare per circa 10 minuti.

Stendete l'impasto ottenuto in un quadrato di circa 30cm x 30 cm e piegate a tre (come una brochure); posizionate il rettangolo ottenuto su pellicola spennellata d'olio, spennellate d'olio la parte superiore dell'impasto e coprite con un altro foglio di pellicola (fate in modo che i due fogli aderiscano bene tra di loro). Fate lievitare per circa 1h e 50 minuti.
Spolverate la spianatoia con semola rimacinata di grano duro, togliete lo strato superiore della pellicola e con un tarocco tagliate di netto un cm di impasto per volta. Prendete dalle estremità la strisciolina ottenuta, passatela nella semola e tiratela delicatamente fino ad ottenere una striscia di circa 40/50 cm. Piegatela a metà ed arrotolate i due lati tra loro. Posizionate sulla teglia antiaderente.
Continuate fino a che non avete terminato l'impasto.
Infornate a 200° (forno statico) per circa 17-18 minuti. Sfornate e fate raffreddare su di una grata.

Ritorniamo al dolce con le mini-tortine alle nocciole... con questa ricetta vorrei anche ringraziare la Pavoni che per Natale mi ha mandato un pacco dono meraviglioso con tanti stampini nuovi, tra cui questo. La ricetta proviene dalla famosa agenda, spacciata per anni per caprese (nonostante contenesse le nocciole e non le mandorle) e riadattata per l'occasione :).


Ingredienti per 6 mini tortine
  • 65g di burro
  • 50g di nocciole
  • 100g di zucchero
  • 2 uova
  • 65g di cioccolato fondente
  • 3 cucchiai di farina (circa 35g)
  • 1/4 di bustina di lievito per dolci
  • 15g di latte
Tempo di preparazione
45 min

Preparazione
Tritate le nocciole insieme allo zucchero e, con le fruste elettriche, mescolatele al burro fuso. Aggiungete il cioccolato sciolto a bagnomaria (o nel microonde) e i tuorli delle uova e fate amalgamare il composto. Montate i bianchi a neve ben ferma e aggiungete la farina setacciata con il lievito; quando quest'ultima è totalmente assorbita, aggiungete i bianchi 2 cucchiai per volta e amalgamateli al composto con un mestolo di legno con movimenti dal basso verso l'alto. Aggiungete il latte e fatelo assorbire. Dividete il composto nei 6 stampini e cuocete in forno statico caldo a 170° per 25 minuti.
Fate raffreddare per circa 15 minuti, sformate molto delicatamente le tortine, raschiate la parte superiore e capovolgetele. Spolverate con zucchero a velo.


E dulcis in fundo le freselle...
A casa mia le chiamano fresine e sostituiscono molte volte il pane. Ricordo quando da piccola mamma le bagnava e le ricorpiva di zucchero: era una merenda speciale per me...
La ricetta che vi propongo è quella dello ZioPero con qualche piccolissimo cambiamento: ho usato metà farina integrale e metà farina 0, non ho arrotolato i cilindri di pasta ma ho semplicemente creato degli anelli e ho portato anche la seconda lievitazione al raddoppio.


Ingredienti per 18 freselle
300g di farina 0 (io quella della coop)
300g di farina integrale
350g di acqua
15g di lievito di birra
10g di sale

Tempo di preparazione
5h circa + 30-40 minuti per la tostatura

Preparazione
Impastate la farina con l'acqua, nella quale avrete sciolto il lievito di birra, per circa 2-3 minuti; aggiungete il sale e continuate ad impastare per altri 5-6 minuti circa. Formate una palla con l'impasto ottenuto, praticategli un taglio a croce, corpite con pellicola e fate lievitare fino al raddoppio (a me 2 ore circa).
Dopo la lievitazione, togliete l'impasto dalla ciotola e dividetelo in pezzi da 100g l'uno; stendete ciascuno di essi a in un cilindro di circa 20-25 cm, schiacciatene leggermente le estremità e unitele fino a formare un cerchio. Sistemate le "rotelle" ottenute su di una teglia ricpoerta di carta forno. Fate lo stesso con gli altri pezzi di impasto.
Coprite con un foglio di pellicola, e poi con uno strofinaccio, e fate lievitare fino al raddoppio (altre 2 ore circa).
Infornate a 220° (forno statico) per 10 minuti e poi a 200° (sempre statico) per altri 10.
Sfornate e fate raffreddare per circa 15 minuti.
Tagliate a metà i panetti ottenuti e metteteli nella teglia, con la parte tagliata verso l'alto, in forno statico, a 150°, per 30-40 minuti (a me 35).
Sfornate e fate raffreddare su di una grata.

Spero tanto che queste piccole idee vi siano piaciute e....
.... ah mi stavo dimenticando i dessert per la Vigilia!!

C'è ancora il tempo per mettere a lievitare il pandorlato, dividerlo in 7 stampini monoporzione.... saranno belli caldi e ottimi per festeggiare tutti insieme la mezzanotte!
Buona Vigilia a Tutti!!!!


martedì 20 dicembre 2011

Niente carne... è la Vigilia!! Gallinella marinata (e poi cotta però ;)) con porri croccanti e riduzione di aceto balsamico

Stranamente io non penso mai al menu del Pranzo di Natale... sarà che l'ho sempre passato dai nonni o dai suoceri (ultimamente) ma non è una delle cose che mi preme "organizzare" :( Come buon proposito per l'anno nuovo per il Natale prossimo prometto che ci penserò :)
Continuiamo quindi con il menu, rigorosamente vegetariano, per la cena della Vigilia.
Ed eccoci con il secondo.
Da un po' di tempo adoro i pesci dai sapori delicati, i filetti senza spine e l'unione dei sapori e delle spezie... dopo un po' di esperimenti è nato lui!
Ormai è il mio ingrediente preferito ma anche il mio tallone di Achille perchè non me ne riesco a liberare ;)... la gallinella. Questa volta marinata, cotta e condita con dei porri croccanti e una riduzione di aceto balsamico. 



Ingredienti per 4 persone
Per i filetti
  • 800g di filetti di gallinella
  • 70g di aceto balsamico
  • 10g di olio evo
  • 4-5 gocce di tabasco
Per i porri
  • 90g di porri al netto dello scarto
  • farina 00
  • olio evo per friggere
  • sale qb
Per la riduzione
  • 80g di aceto balsamico
Tempo di preparazione
1h per la marinatura + 20min

Preparazione
In una ciotola capiente mescolate 70g di aceto balsamico, 10g di olio evo e 4-5 gocce di tabasco; tagliate i filetti di gallinella a cubetti di circa 2cm x 2cm e metteteli nella ciotola con la marinatura. Mescolate con un cucchiaio, coprite con la pellicola e fate marinare in frigo per circa un'ora (dopo mezz'ora mescolate i cubetti di gallinella per farli marinare omogeneamente).
Tagliate i porri a rondelle sottili, "scomponetele" e infarinatele; friggetele in olio evo bollente per circa 2-3 minuti. Mettete ad asciugare su fogli di carta assorbente e salate moderatamente (il sale deve esere pochissimo).
Scolate il filetto di gallinella della marinatura e mettetelo a cuocere in una padella antiaderente per circa 10 minuti (il tempo che si asciughi completamente).
Nel frattempo preparate la riduzione di aceto balsamico: mettete in un pentolino antiaderente l'aceto e fatelo cuocere a fuoco moderato per circa 5 minuti. Quando si è ridotto della metà spegnete e fate raffreddare. Non aspettate che diventi cremoso perchè poi, spento il gas, si asciuga tanto.
Preparate il piatto (io mi sono aiutata con un coppapasta rotondo) ponendo il filetto di gallinella caldo come base, i porri croccanti sopra e irrorate con un cucchiaino di riduzione di aceto balsamico.
Buon Appetito!!

Nb: nonostante la presenza del tabasco il piatto non è piccante per niente.

domenica 18 dicembre 2011

Niente carne... è la Vigilia! Raviolo aperto al salmone e patate su besciamella allo zenzero

Sembra che i problemi di "trasloco telefonico" siano finalmente terminati. Adesso dovrò cercare di leggere le 3238 mail arretrate (me tapina :)) e rimettermi in pari con voi, o almeno farmi perdonare per l'assenza. Cominciamo presentando i piatti per la Vigilia in anticipo (rispetto all'anno scorso ;)) o cmq in tempo per potersi organizzare per prepararli.
Come sapete per me la Vigilia è molto importante.
Voglio tralasciare il significato religioso (non è questo il luogo per parlarne) e concentrarmi su quello affettivo. Già vi ho parlato delle notti trascorse in famiglia aspettando la mezzanotte... ma da quando c'è la mia nipotina tutto è più bello (quest'anno poi ne arriverà anche un altro: maschietto! :)). Vederla eccitatissima quando apre la porta a Babbo Natale, quando si siede sulle sue gambe e gli racconta che ha fatto la brava e che tutti quei regali li merita :) è uno spettacolo che non ha prezzo.
Ma torniamo al menù, rigorosamente vegetariano, al quale ho pensato.
L'antipasto già lo avete visto, vero? I Bocconcini di pescespada al pepe rosa e cime di rapa.
Adesso passiamo al primo.
Ingredienti per 5 persone o 5 ravioli
  • Aneto in aghi essiccato
Per la pasta:
  • 100g di farina 00
  • 1 uovo (70g con il guscio - 60g senza)
  • un pizzico di sale
  • 1/2 cucchiaino d'olio evo
Per il ripieno:
  • 375g di patate al netto dello scarto (tagliate a fettine sottilissime)
  • 125g di salmone affumicato
  • 75g di cipolla tagliata a fettine sottilissime
  • 30g di olio evo 
  • 150g di olio evo per friggere
Per la salsa:
  • 300ml di latte parzialmente scremato
  • 30g di burro
  • 30g di farina
  • 1 cucchiaino di radice di zenzero fresco grattugiata
  • sale qb
Tempo di preparazione
1h circa

Preparazione
Preparate la sfoglia: impastate la farina con l'uovo, l'olio, il sale e amalgamate bene fino ad ottenere un impasto liscio e non appiccicoso. Stendetelo in un unica sfoglia (io spessore 6 con la NonnaPapera Marcato) e ottenete 10 quadrati 10cm x 10cm.
Preparate la besciamella: riscaldate il latte (spegnetelo prima che giunga a ebollizione), sciogliete in un pentolino a parte il burro e aggiungeteci la farina. Quando sono completamente amalgamati aggiungete il composto al latte e rimettete tutto sul fuoco. Cuocete per 2 minuti a fuoco bassissimo, aggiungete lo zenzero, salate e spegnete. Mantenete in caldo.
Preparate il ripieno: friggete le patate nell'olio evo e tamponatele con dei fogli di carta assorbente. In un'altra padella fate appassire la cipolla nell'olio evo e aggiungeteci il salmone tagliato a striscioline. Cuocete per 2 minuti.
Nel frattempo cuocete per 4 minuti i quadrati di pasta in acqua bollente salata (con un filo di olio evo), scolateli in una bacinella di acqua tiepida e tamponateli con uno strofinaccio pulito.
Componete il raviolo: mettete nel piatto, come base, tre cucchiai di besciamella, un quadrato di pasta, un quinto delle patate, un quinto del salmone e coprite con un altro quadrato di pasta a rombo. Irrorate con un altro cucchiaio di besciamella e spolverate con un po' di aneto.
Buon Appetito e Ben ritrovati! :)

sabato 17 dicembre 2011

Gamberetto is back!!!! ADSLLLLLLLLL!!!!!

Due parole.... finalmente internet!
A domani con il primo per la Vigilia... dajeeee!

sabato 10 dicembre 2011

Niente carne... E' la Vigilia! Bocconcini di pescespada al pepe rosa e cime di rapa

Ormai da più di un mese nella nuova casa e ancora senza internet :(
Ma quando un'amica "chiama" in qualche modo si deve fare...


Vi assicuro che mi sto organizzando per poter tornare presto a pubblicare con regolarità ma per ora vi lascio con questa ricettina pensata per la Vigilia e per il contest "(St)Renne Gluten Free"


Questo piatto è molto semplice e veloce ma gustoso allo stesso tempo.... ed è completamente Gluten Free.
Può essere presentato come antipasto (io lo preferisco in questa versione :)) o come secondo.


Ingredienti per 10 bocconcini di tonno:
  • 400g di tonno fresco tagliato in 20 fettine da 20g l'una (3cmx7cm circa)
  • 500g di cime di rapa al netto dello scarto
  • 2 spicchi d'aglio
  • 20g di olio evo
  • sale qb
  • pepe rosa in bacche
Tempo di preparazione
30 min


Preparazione
Lavate i broccoli, fate dorare l'aglio nell'olio evo in una padella capiente, aggiungete i broccoli ancora bagnati e fateli cuocere per circa 20 minuti.
Scottate il tonno per circa 5 minuti per lato, salate le cime di rapa e fatele cuocere ancora finchè non è pronto il tonno. Salate leggermente il tonno e componete i bocconcini distribuendo i broccoli all'interno dei "sandwich" di tonno.
Cospargete con le bacche di pepe rosa, un filo di olio evo e servite caldi!
E Buon Appetito!!
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