giovedì 28 giugno 2012

Per l'MTC... Scaloppine di pescespada al prosecco con contorno di melanzane a modo mio

Poche parole per questo MTC :(... 
Adoro le scaloppine. La mia mamma le cucina spesso, velocemente e cambiando ogni volta qualcosa... si sa come sono le mamme, improvvisano!
E ammetto che del procedimento per prepararle, descritto da Elisa, mi mancava qualche passaggio. Eh sì, l'ultima vincitrice dell'MTC ha scelto un classico: spiegato con dovizia di particolari e precisione, è una ricetta spettacolare! Anche questa volta ho imparato tanto: avrei voluto tanto "giocare" un po' di più con gli abbinamenti, ma il tempo non è mio amico in questo periodo :).
Prima un concorso, per il quale ancora sto studiando e che mi porta via energie, idee e tempo, e poi  proprio lei, la mia mamma, che è stata qui per motivi di salute e che ha avuto bisogno di me.
Questa è l'unica scaloppina che sono riuscita a preparare, ma spero presto di potermi sfiziare con altri tipi di "carne" e combinazioni, anche dopo  la fine dell'MTC. Grazie Elisa e grazie MTC!


Ingredienti per due persone:
  • 320g di pescespada in fettine di massimo 1 cm di spessore
  • 50g di prosecco Valdobbiadene
  • 30g di burro + 15g
  • 350g di melanzane viola a polpa bianca
  • 1 cipolla rossa di Tropea
  • 1 pomodoro S.Marzano
  • olive nere di Gaeta
  • 350g di acqua calda
  • 30g di olio evo
  • farina qb
  • sale
Tempo di preparazione:
1h

Preparazione
Prepariamo le melanzane e il brodo. Tritiamo la cipolla e facciamola rosolare con le melanzane tagliate a cubetti per  circa 5 minuti a fuoco medio. Saliamo e aggiungiamo il pomodoro tagliato a cubetti; facciamo cuocere per 5 minuti. Aggiungiamo l'acqua e facciamo cuocere a fuoco vivace per 15 minuti. Scoliamo il liquido di cottura delle melanzane e conserviamolo. Aggiungiamo le olive di Gaeta (a proprio gusto) e facciamo "asciugare" le melanzane per altri 5 minuti a fuoco medio.

Prepariamo le scaloppine. Infariniamo le fettine di pescespada e facciamole rosolare, con il burro (30g) precedentemente sciolto in una padella antiaderente, un paio di minuti per lato. Saliamo il pescespada e togliamolo dalla padella. Deglassiamo il fondo di cottura con il prosecco, lasciamo evaporare per un minuto e uniamo 50g di "brodo di melanzane". Facciamo addensare per un minuto circa, aggiungiamo il burro rimanente e amalgamiamo.

Componiamo il piatto. Versiamo la salsina ottenuta sulle scaloppine, precedentemente rimesse in padella con le melanzane. Serviamo con un bel bicchierino di prosecco.
Noi Jeio Valdobbiadene (Grazie Davide ed Elena! :))

Buon Appetito e Buon MTC a tutti!



Attention pleasee!!
  • La ricetta delle melanzane è, più o meno ;), quella della mia mamma... diciamo che l'acqua non ci andrebbe, ma io l'ho inserita per poter creare il fondo di cucina richiesto dalla ricetta di Elisa.
  • Qui tutte le ricette presentate... bellissime!

martedì 19 giugno 2012

Cosa c'è nel mio frigo? Una birra e... koftas di manzo e hummus

Oggi è il Frigo Day!
Cos'è? Ma è un evento che si terrà, dalle ore 11 in poi, presso la Cascina Cuccagna a Milano, per capire, insieme  a due testimonial di eccellenza, Bruno Barbieri e Sandra Salerno, cosa c'è nel frigo degli italiani. I nostri due chef hanno anche realizzato delle ricette da poter abbinare ai differenti tipi di birra: qui e qui.
La campagna "Cosa c'è nel tuo frigo? Una birra...", promossa dall'Assobirra (Associazione Industriali della Birra e del Malto), includeva anche la presenza di noi foodblogger e dei nostri frigoriferi... come? Attraverso una fotografia che ritraesse i nostri amati compagni di viaggio nell'avventura quotidiana con la cucina.
E' stato divertente capire cosa non poteva mancare nel mio o quello che, causa vestiti estivi che non entrano più o che entrano a stento, doveva sparire... siete curiosi? Allora andate alla pagina della campagna "Cosa c'è nel tuo frigo? Una birra..." e scoprite quello che per me e altre 29 food-blogger (l'unico maschietto mi permetterà l'utilizzo del genere femminile :)) non può assolutamente mancare.
Gli aggiornamenti della giornata e tanto altro nella pagina Facebook dell'evento.


Ma una cosa ve la posso dire... per queste sere, calde e afose, di birre fredde e grigliate, una recente scoperta della cucina araba mi ha completamente rapito: le Koftas di manzo con hummus! La birra ideale per questi "salsicciotti" cotti alla brace è una chiara, preferibilmente analcolica (in linea con la religione del paese di origine di questa ricetta).


Ingredienti per 4 persone (liberamente ispirata alle ricette presenti nel libro "Kebab" di A. Prandoni e F. Zago):
Per le koftas:
  • 400g di manzo 
  • 1 spicchio d'aglio 
  • 1 uovo
  • la punta di un cucchiaino di ras el hanout (nella ricetta originale cannella e cumino)
  • sale
Per l'hummus:
  • 240g di ceci cotti
  • succo di 1/2 limone
  • 100ml di acqua
  • 1 spicchio d'aglio
  • 20g di olio evo
  • la punta di un cucchiaino di ras el hanout (nella ricetta originale tahin)
  • sale
Tempo di preparazione:
30min circa

Preparazione
Prepariamo l'hummus.
Peliamo l'aglio, eliminiamo l'anima e mettiamolo insieme a tutti gli altri ingredienti nel mixer. Frulliamo fino a che non otterremo una crema omogenea. 

Prepariamo le koftas.
Mettiamo in ammollo 4 stecconi per spiedini di legno. 
Peliamo l'aglio, eliminiamo l'anima e schiacciamolo. Uniamolo agli altri ingredienti, formiamo, con l'impasto ottenuto, 4 salsicciotti e infilziamoli con gli spiedini di legno. Cuociamoli sulla griglia per circa 10 minuti, rigirandoli continuamente per evitare che si brucino (sia le koftas che gli spiedini).

Serviamoli caldi con l'hummus e una bella birra chiara analcolica.


Attention Please!
  • La versione delle koftas presente nel libro "Kebab" prevede anche l'utilizzo del cuscus (100g da cuocere), dei pinoli (20g) e di una cipolla.
  • Si possono cuocere anche al forno: ventilato con grill a 180°, 10 minuti per lato.
  • Ho provato a farle anche aggiungendo carne di maiale (2 salsicce per un totale di 6 salsicciotti) a quella di manzo. Molto buone!! Ma non sono più koftas, che si fanno solo con vitello o con agnello.
  • Last but not least... se ci riuscite, procuratevi il ras el hanout: questo misto di spezie e piante (dalle 20 alle 50), utilizzato per la cottura in tajine, è veramente divino! Io devo ringraziare la mia amica Eleonora che me lo ha inviato dal Marocco!! <3
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

SLIDE1